Selenio
Ancora oggi, il rispetto per la tossicità del selenio è spesso superiore alla considerazione delle sue importanti funzioni nel nostro metabolismo. Il selenio è importante per le funzioni del sistema immunitario e per il metabolismo degli ormoni tiroidei.
Le funzioni dell'oligoelemento nell'organismo
Effetto antiossidante
Il selenio è un componente integrale di molte selenoproteine, la maggior parte delle quali è coinvolta nel rimedio alle conseguenze dello stress ossidativo.
La selenoproteina più nota è certamente la glutatione perossidasi. Questo enzima funge da fattore di protezione delle cellule contro le forme aggressive attivate dall'ossigeno, che sono prodotte da influenze esterne (ad esempio tossine ambientali, radiazioni, fumo), ma anche normalmente nel metabolismo stesso.
Va notato che le statine inibiscono anche la formazione di selenoproteine, tra le altre cose.
Sistema immunitario
Il selenio sembra stimolare la produzione di anticorpi, in particolare di immunoglobulina G. Il selenio stimola anche l'attività delle cellule natural killer, molto importanti per il nostro sistema di difesa. Tuttavia, questo effetto può anche essere invertito se si assumono dosi eccessive.
Metabolismo degli ormoni tiroidei
La funzione dell'enzima di tipo I iodotironina-5-deiodasi dipende dal selenio. Questo enzima svolge un ruolo importante nella conversione e nell'attivazione degli ormoni tiroidei. Una carenza di selenio può quindi portare all'ipotiroidismo.
Le funzioni dell'oligoelemento nell'organismo
- Il fabbisogno giornaliero di selenio è di 60-70 µg (ad eccezione delle donne in gravidanza e in allattamento).
- Il suolo svizzero è piuttosto povero di selenio, per cui la concentrazione di selenio negli alimenti coltivati qui non è elevata.
- I Paesi dell'Europa centrale, la Scandinavia, la Cina e la Nuova Zelanda sono considerati "Paesi con carenza di selenio".
Si può fare un sovradosaggio di selenio?
Sì, decisamente. Alcuni studi hanno dimostrato che dosi prolungate di oltre 750 µg al giorno provocano un aumento del tempo di coagulazione del sangue e della formazione di globuli bianchi. I sintomi di un sovraccarico cronico di selenio possono includere disturbi della struttura dei capelli e delle unghie, arrossamento e gonfiore della pelle, vomito, diarrea, perdita di peso e alito agliaceo.
Dosi prolungate fino a 300 µg al giorno e dosi singole di massimo 3,5 mg di selenio sono considerate sicure e prive di effetti collaterali.
Quali sono le conseguenze di una carenza di selenio?
- Aumento della suscettibilità alle infezioni
- Ingrandimento del cuore e insufficienza cardiaca
- Indebolimento del sistema immunitario
- Disturbi della fertilità nell'uomo
- Disturbi della fertilità nelle donne (alterata produzione e secrezione dell'ormone luteinizzante e dell'ormone follicolo-stimolante)
- Preeclampsia, diabete gestazionale
- Malattie degli occhi
- Debolezza muscolare
- Cambiamenti nella struttura dei capelli
- Schiarimento della pelle e dei capelli
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