Vitamina B9 (acido folico)

I folati (presenti negli alimenti) o l'acido folico (composto sintetico presente negli integratori) sono importanti per la divisione e il funzionamento delle cellule. Per questo motivo il fabbisogno è particolarmente elevato all'inizio della gravidanza. Una carenza può portare a un cattivo sviluppo del bambino. I sintomi della carenza sono anemia e disfunzioni cognitive.

Funzioni dell'acido folico nell'organismo

Sviluppo fetale
L'acido folico svolge un ruolo importante nello sviluppo del feto. Partecipa alla formazione del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale).

Divisione cellulare
L'acido folico è importante per la divisione e la funzione delle cellule. È un componente di alcuni coenzimi. I coenzimi attivano il biocatalizzatore vero e proprio (= enzima), che consente lo svolgimento di una reazione metabolica. In particolare, l'acido folico è coinvolto in conversioni importanti per la produzione di DNA e, di conseguenza, per la crescita cellulare. Le cellule che si rompono e si rinnovano rapidamente (ad esempio le cellule intestinali, polmonari e del sangue) dipendono in modo particolare da un apporto sufficiente di acido folico.

L'acido folico partecipa anche alla conversione di alcuni aminoacidi e alla formazione di sostanze messaggere (neurotrasmettitori) nel cervello.

Buono a sapersi sull'acido folico

L'assunzione raccomandata è di 300 µg al giorno, per le donne in gravidanza di 400-600 µg al giorno.
La riserva di folato nel fegato dura solo tre o quattro settimane se l'apporto è insufficiente.
L'acido folico e il folato derivano dalla parola latina "folium" (foglia).
L'integrazione prima della gravidanza è estremamente importante per prevenire i difetti del tubo neuronale (schiena aperta)

Biodisponibilità dell'acido folico nell'organismo

L'acido folico è presente negli alimenti sotto forma di folato. Dal punto di vista chimico, le due forme si differenziano per il numero di residui di glutammato presenti nella struttura di base. L'acido folico contenuto negli integratori è un monoglutammato, cioè contiene un solo glutammato. I folati, invece, sono presenti come poliglutammati e possono contenere fino a 8 residui di glutammato. Questi vengono scissi nell'intestino tenue, poiché l'organismo può assorbire solo monoglutammati. Per questo motivo l'acido folico degli integratori viene assorbito quasi al 100%. La capacità di assorbimento dei folati provenienti dagli alimenti è solo della metà.

Se i glutammati sono stati tagliati nell'intestino, l'acido folico viene assorbito nelle cellule intestinali. Qui viene convertito in 5-metil-tetraidrofolato (5-metil-THF) e quindi trasportato al fegato attraverso il sangue. Poiché la conversione nelle cellule intestinali non rappresenta una grande sfida per l'organismo, l'assunzione di acido folico già attivato (5-metil-THF) non presenta quasi alcun vantaggio. Inoltre, questa forma è più instabile e meno ricercata dell'acido folico tradizionale.

Il folato è molto sensibile al calore, quindi è opportuno utilizzare metodi delicati nella preparazione degli alimenti. Durante la cottura si può perdere fino al 50% del contenuto di folati.

Carenza di acido folico: riconoscere i sintomi

Anemia in relazione a stanchezza, mancanza di fiato, ridotta capacità di concentrazione
Aumento dei livelli di omocisteina nel sangue → fattore di rischio per le malattie cardiache
Indebolimento del sistema immunitario, suscettibilità alle infezioni
Sanguinamento
Infiammazione della bocca e dell'apparato digerente
Nel feto: sviluppo alterato, schiena aperta

L'acido folico è obbligatorio prima e durante la gravidanza

Il fabbisogno di acido folico aumenta durante la gravidanza. Un apporto adeguato di acido folico è particolarmente importante per il suo ruolo significativo nella divisione cellulare e nello sviluppo del sistema nervoso centrale del bambino. Sembra ragionevole assumere un preparato multivitaminico con acido folico, in quanto ha migliori effetti preventivi. È inoltre importante integrare con 400-600 µg al giorno anche prima della gravidanza.