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Vitamina C / acido ascorbico

La vitamina C idrosolubile, nota anche come acido ascorbico, è vitale e svolge diverse funzioni. Emette elettroni e cattura i radicali liberi, come le molecole reattive dell'ossigeno, quindi ha effetti antiossidanti, cioè riduce al minimo il danno ossidativo nell'organismo. La vitamina C svolge un ruolo fondamentale nella formazione del collagene (tessuto connettivo, cartilagine e ossa), della carnitina e degli ormoni. La vitamina C deve essere fornita con gli alimenti, poiché l'organismo umano non è in grado di produrla da solo rispetto agli animali. Poiché la vitamina C non può essere immagazzinata nell'organismo, è necessario un apporto continuo di questa vitamina.

È bene conoscere la vitamina C

  • Il fabbisogno giornaliero è di 95 mg per le donne e 110 mg per gli uomini.
  • Il fabbisogno di vitamina C è maggiore durante la gravidanza e l'allattamento (105 mg/125 mg).
  • Una carenza di vitamina C porta allo scorbuto
  • La vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro
  • La vitamina C è molto instabile e il suo contenuto negli alimenti diminuisce molto rapidamente, ad esempio quando vengono cotti, congelati o tenuti al caldo.
  • Secondo gli studi attuali, un elevato apporto di vitamina C non provoca calcoli renali di ossalato.

Biodisponibilità della vitamina C

La vitamina C non può essere immagazzinata nell'organismo. Se ne viene assunta una quantità eccessiva, la maggior parte viene espulsa nelle urine. La vitamina C può essere assunta in polvere sotto forma di acido ascorbico, ascorbato di sodio o ascorbato di calcio. È anche possibile assumere la vitamina C nelle cosiddette capsule a rilascio ritardato, che rilasciano la vitamina C con un certo ritardo, aumentandone l'assorbimento di due volte. La capacità dell'organismo di assorbire la vitamina C sintetica e quella proveniente dagli alimenti è praticamente la stessa.

Quantità elevate di vitamina C possono causare nausea, flatulenza o diarrea.

Come riconoscere una carenza di vitamina C?

  • Accumulo di cheratina nella radice del capello, che provoca capelli ruvidi
  • Gengive infiammate e sanguinanti, ridotta guarigione delle ferite
  • Depressione e cambiamenti di personalità dovuti alla ridotta sintesi di neurotrasmettitori
  • Aumento della suscettibilità alle infezioni
  • Debolezza, affaticamento e ridotta protezione contro lo stress ossidativo

Funzioni della vitamina C

Antiossidante
La vitamina C ha la capacità di rilasciare elettroni (ossidazione). Rilascia elettroni alle cellule e a numerose sostanze endogene (ad es. vitamina E, acido folico) per proteggerle dall'ossidazione. È inoltre coinvolta nella conversione del rame in una forma in cui viene incorporato in molti sistemi enzimatici antiossidanti.

Produzione di collagene
La vitamina C è un cofattore insostituibile per la formazione del collagene (un importante componente del tessuto connettivo). Prepara due aminoacidi, la lisina e la prolina, per essere immagazzinati nelle fibre di collagene e lega le singole fibre per formare il tessuto connettivo. Ciò conferisce al tessuto connettivo stabilità e forza.

Sistema immunitario
La vitamina C determina un aumento delle cellule natural killer. Promuove inoltre la formazione di cellule di difesa (linfociti) e di molecole di segnalazione (citochine) e anticorpi.

Altre funzioni della vitamina C sono

  • Scomposizione del colesterolo: la scomposizione del colesterolo in acidi biliari dipende dalla vitamina C.
  • Escrezione di sostanze chimiche e farmaci: stimolazione del sistema enzimatico del fegato, che porta a una migliore escrezione di tossine o metalli pesanti.
  • Assorbimento del ferro: conversione in una forma di ferro più biodisponibile; favorisce il trasferimento del ferro dalla proteina di trasporto (transferrina) alla proteina di stoccaggio (ferritina).
  • Formazione di carnitina: la vitamina C è necessaria per la formazione della carnitina. Livelli insufficienti di carnitina possono causare stanchezza e debolezza muscolare.
  • Eliminazione dell'istamina: l'istamina viene rilasciata durante le allergie. La vitamina C svolge un ruolo di regolazione del livello di istamina; un livello troppo basso di vitamina C aumenta il livello di istamina nel sangue.
  • Produzione di ormoni e neurotrasmettitori: la vitamina C è necessaria per la produzione di adrenalina, noradrenalina, serotonina e neurotrasmettitori.

Chi ha bisogno di più vitamina C?

La vitamina C riduce la risposta dell'organismo allo stress e il rilascio di cortisolo nelle ghiandole surrenali. Stress fisico, infezioni, febbre, ustioni, traumi muscolari e ossei, operazioni, ma anche lo sport agonistico aumentano il fabbisogno di vitamina C.

Il fabbisogno aumenta durante la gravidanza e si raccomanda un'assunzione giornaliera di 105 mg a partire dal 4° mese. Alle donne che allattano si consiglia addirittura l'assunzione di 125 mg al giorno.

Le persone anziane presentano spesso una carenza di vitamina C, soprattutto in caso di malattie croniche (ad esempio, malattie cardiache, cancro, malattie respiratorie croniche, diabete, ecc.) Il processo di invecchiamento è spesso associato a una diminuzione dei livelli di vitamina C nel plasma sanguigno e nei globuli bianchi.

I fumatori hanno una maggiore perdita di vitamina C a causa di un maggiore stress ossidativo, motivo per cui per questo gruppo di persone si raccomanda un'assunzione maggiore, ovvero 155 mg per gli uomini e 135 mg per le donne.

L'assunzione regolare di farmaci come l'aspirina, la pillola contraccettiva e altri preparati contenenti estrogeni, preparati a base di cortisone e protettori dello stomaco peggiora lo stato della vitamina C.

Vitamina C e acido L-ascorbico - naturale o sintetico

Non ci sono differenze! Un articolo del dipartimento medico di Burgerstein

Per noi naturalità significa fornire all'organismo i micronutrienti nella forma in cui li conosce e li può utilizzare in modo ottimale, evitando per quanto possibile additivi inutili, aromi artificiali o dolcificanti estranei all'organismo. Il modo più naturale di assumere vitamine è una dieta sana ed equilibrata. Quando ciò non è possibile o per rimediare a carenze, è possibile ricorrere a micronutrienti di alta qualità e facilmente biodisponibili.

Nel caso della vitamina C, sia le fonti naturali che quelle sintetiche sono sempre acido L-ascorbico dal punto di vista chimico. Non c'è alcuna differenza tra queste forme.

Per saperne di più, leggete questo articolo!

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